18/08/2011

La Ferrata di Casimiro 2054 m.

Non particolarmente difficile, adatta anche ai neofiti (sempre accompagnati da una persona esperta), ben attrezzata, piacevole, con due brevi ponti delle scimmie, lo spigolo e il sentiero dei camosci; sono alcuni dei passaggi più caratteristici di questa ferrata, sempre con un panorama di prim'ordine. a vivacizzare il percorso.Dedicata a Casimiro Therisod prima guida alpina della Val di Rhèmes. 












Periodo: Giugno - Ottobre
Difficoltà: AD
Dislivello complessivo: 350 m.
Tempo complessivo: 3 ore
Accesso stradale  si parcheggia nei pressi dell'albergo.









Descrizione: subito dietro l'albergo inizia il sentiero sempre ben segnalato, che passando in mezzo ad alcune abitazioni in 15 minuti circa porta all'attacco della ferrata. Si inizia con un tratto verticale e poi un traverso, questo sarà in linea di massima l'andamento della ferrata, alternata a tratti di sentiero nel bosco sino ad arrivare al primo ponte tibetano. Ancora un tratto di arrampicata (verticale ma mai difficile) e si arriva alla via di fuga. Si riprende a salire un tratto verticale un po' più lungo, poi un traverso per arrivare infine al secondo ponte tibetano (più corto del precedente). Dopo il ponte tibetano inizia il tratto in discesa (cablato) che ci porterà sul sentiero che proviene dal Col Fenètre. Si rientra all'auto tramite la passeggiata Bruil-Chanavey.












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