25/01/2016

Alpe Gighè 1643 m.

Salendo nel vallone del Colombardo si trovano numerosi alpeggi, luoghi significativi spesso dimenticati dal tempo. Sono i sentieri della memoria, itinerari legati alla Grande Guerra passata anche sulle nostre montagne. Uno di questi luoghi è l'Alpe Gighe, piccolo gruppo di costruzioni dal quale si gode un incantevole panorama godendo di una belle vista su tutto il gruppo Orsiera-Rocciavrè, il Monviso e il lontananza la Barre des Écrins. Dato il modesto dislivello, si consiglia di salire dalla strada. Al momento con questo inverno anomalo, non occorrono ciaspole.














Partenza: Prato del Rio 1363 m.
Arrivo: Alpe Gighe 1643 m.
Dislivello: 280 m.
Tempo di salita: 1:15 ore
Difficoltà: MR
Cartografia: IGC n.2 1:50.000 Valli di Lanzo e Moncenisio
Descrizione: Partendo da Prato del Rio, si prosegue sulla strada oltre il divieto di accesso, si passano alcune graziose case ben ristrutturate continuando per il rado bosco. Dopo una svolta a destra si prosegue in traverso e si arriva in vista dell'Alpe Dona al Pian Vinassa. Stando sempre sulla strada si arriva all'Alpe Gighe 1643 m. Per chi volesse continuare (ma solo con neve sicura) può continuare raggiungendo l'Alpe Drugi e più in alto l'Alpe dei Rat. Più sopra ancora alla quota di 1925 m. si trova il Colle degli Astesiani. Il rientro si effettua per il medesimo percorso.

18/01/2016

Pian d'Attia 1382 m.

Gita non particolarmente lunga ma molto panoramica, si svolge tutta su strada sterrata, facile e adatta a tutti. Al momento con la neve presente non occorrono ciaspole. 

Partenza: Ala di Stura 1075 m.
Arrivo: Pian d'Attia 1382 m.
Dislivello: 307 m.
Tempo di salita: 1:15 ore
Difficoltà: MR
Cartografia: IGC n.2 1:50.000 Valli di Lanzo e Moncenisio
 Descrizione: l'itinerario parte subito dietro la chiesa di Ala, si passa a fianco di una pizzeria e si imbocca una ripida strada asfaltata sulla sinistra, si oltrepassa un ponte e la sbarra che chiude la strada. Dopo poco la strada diventa sterrata e si arriva poco dopo alla piccola frazione della Lombarda e poi a quella della Comba. In questo punto si trova un sentiero che porta direttamente alla frazione superiore di Chiottero 1270 m., ma vista la brevità della gita consiglio di rimanere sulla strada, che con ampio giro raggiunge la frazione. Si prosegue ancora oltre e in breve si raggiunge il Pian d'Attia 1382 m. posto in magnifica posizione con bellissimo panorama sull'Uja di Mondrone. Volendo con condizioni di neve sicura, è possibile proseguire (solo più con sentiero) verso Pianfè. Il ritorno si effettua con il medesimo percorso.
  

04/01/2016

Alpe Sellery 1750 m.

Escursione molto bella e facile all'alpe Sellery a monte, raggiungibile con una semplice camminata volendo tutta su strada sterrata di circa sette chilometri con un dislivello di 600 metri. Finalmente una domenica con due dita di neve, e il paesaggio assume già connotazioni più consone alla  stagione. Tantissimi camosci in alto. Gita da intraprendere con poca neve sul percorso.
All'alpe è presente un grazioso rifugetto, gestito da due giovani ragazzi Claudia e Fabrizio. Vale sicuramente la pena di fare una sosta.
www.rifugiofontanamura.it

 















Partenza: Tornante a 1150 m. sopra Forno di Coazze (strada per Pian Neiretto)
Arrivo: Alpe Sellery a Monte 1750 m.
Dislivello: 600 m.
Tempo di salita: 2 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGC. n.17  1:50.000 Torino Pinerolo e bassa Valle di Susa
Accesso stradale campeggio "I Pianas". Dopo un km. circa ad un tornante sulla destra parte una strada poderale ben visibile per via di alcune bacheche illustrative sul Parco Orsiera-Rocciavrè. Qui è possibile parcheggiare l'auto.



















Descrizione: si imbocca la strada poderale, segnata sulle cartine come 414A. Ad inizio percorso è presente la fontana del Biutun, si prosegue e a circa metà percorso si incontra l'oasi di Loja Scura, con panche e tavoli ed una bella cascatina generata dal torrente SangoneQuando la strada esce dalla zona boschiva, si incontra un bivio segnalato, a sinistra attraversando il Sangone, in breve si arriva all'Osservatorio Alpino palazzina Sertorio. Proseguendo dritti, in circa 20 minuti si raggiunge l'Alpe Sellerey a Valle (vendita di formaggi), volendo, un paio di tornanti prima dell'alpeggio a valle, si può prendere il sentiero (segnalato) che porta direttamente all'Alpe Sellery a Monte. Proseguendo invece sulla sterrata, si sale ancora per un paio di chilometri circa si arriva all'Alpe Sellerey a Monte e al rifugio Fontana Mura. Si rientra per il medesimo percorso di salita.