26/03/2018

Bocchetto Sessera 1382 m.

Bochet ed Sessera (in dialetto piemontese) è un valico delle alpi biellesi collegato dalla bellissima "panoramica Zegna" che mete in collegamento la Valle Mosso con la Val Sessera. Raggiungibile in auto sia da Trivero, sia dalla Valle Cervo sempre mediante la panoramica Zegna. Dal Bocchetto Sessera si accede ad una interessante rete di piste sia di fondo, sia per ciaspole, disponendosi a raggiera rispetto alla Val Sessera con esposizione favorevole verso nord, dove nonostante la quota non eccessivamente alta la neve tende a durare a lungo. Tali percorsi sono frequentati anche nella bella stagione sia a piedi che in MTB.












17/03/2018

Musinè 1150 m.

Il Musinè, la cui sagoma inconfondibile è ben individuabile anche per la sua grande croce di vetta è l'ultima propaggine protesa verso la pianura delle cime della Valle di Susa. Dall'aspetto sinistro, anche per via dell'aridità dei suoi versanti e al colore rossastro delle rocce, con il tempo ha attirato su di se numerose leggende, una fra tutte legata alla presenza di extraterrestri. Numerosi sono i sentieri che portano alla sua cima, ma quello più conosciuto e frequentato è quello qui descritto con partenza da Casellette, che con sentiero molto ripido in circa due ore porta in cima. Sentiero da non sottovalutare specialmente in caso di terreno fangoso che rende infido il percorso. Percorribile praticamente tutto l'anno, da evitare nei periodi più caldi, assenza di acqua sul percorso.













Località di partenza: Casellette 400 m.
Arrivo: Musinè 1150 m.
Dislivello: 750 m.
Tempo di salita: 2 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.17 1:50.000 Torino-Pinerolo e bassa Valle di Susa
Accesso stradale poco prima di arrivare al campo sportivo si transita presso una grande piazza dove consiglio di posteggiare l'auto.













Descrizione: Lasciata l'auto ci si dirige verso il campo sportivo e si imbocca la strada acciottolata che con numerosi tornanti passando accanto a diverse cappellette votive porta al Santuario di Sant' Abaco (535 m.). Da qui inizia il sentiero per il Musinè, sempre molto ripido si mantiene sul versante valsusino arrivando a metà percorso all'altezza del traliccio dell'alta tensione, quindi risale ad un modesto dosso e, dopo un tratto in cresta si sposta sul versante opposto, per riportarsi poi sul crinale in prossimità della croce. Si supera ancora un tratto di roccette facilitate dall'ausilio di una catena, un ultimo strappo e si arriva così alla spianata di vetta. Panorama grandioso dal Monviso al Niblè al Rocciamelone e al gruppo dell'Orsiera, e giù sul lago di Avigliana e alla vicinissima Sacra di San Michele. Si rientra per il medesimo percorso.


05/03/2018

Muande del Frai 1345 m.

Occorrono tre condizioni per effettuare questa gita: la vicinanza a Torino, la poca voglia di alzarsi presto e il meteo bello al mattino e veloce peggioramento nel pomeriggio. Gita breve, facile e adatta a tutti ma con panorami ampi che vanno dal Monviso al Gran Paradiso. L'itinerario passa sotto il piccolo impianto di sci del Colle del Lys, la strada poderale è tracciata per i fondisti, quindi camminare a bordo pista. Nel caso risulti troppo breve il percorso ci si può riportare sul piazzale del Colle e di li proseguire a piacimento verso il Colle Portia o il Colle Lunella.













Località di partenza: Colle del Lys 1311 m.
Arrivo: Muande del Frai 1345 m.
Dislivello: 34 m.
Tempo di salita: 0:45 ore
Difficoltà: MR
Cartografia: IGC n.2 1:50.000 Valli di Lanzo e Moncenisio
Accesso stradale arrivati sul piazzale si scende sull'opposto versante per pochi metri e si svolta a sinistra per arrivare in breve ad un ristorante e alla partenza del piccolo impianto sciistico, dove è possibile parcheggiare. Al Colle è possibile arrivare anche dalla Valle di Lanzo, in questo caso occorre passare da Venaria, Lanzo e proseguire per Viù. Superato l'abitato al fondo di una discesa si svolta a sinistra per i colle del Lys. A questo punto appena prima di arrivare al Colle si svolta a destra.








Descrizione: calzate le ciaspole si imbocca la strada poderale che passa alla destra del ristorante e, procedendo su percorso pianeggiante si passa sotto al piccolo impianto sciistico, in breve si giunge in vista delle Muande, si arriva prima alla radura del Colle del Frai, si continua sulla strada a destra e in breve si arriva alle Muande. Per il medesimo percorso si ritorna all'auto.